Senza dover prendere una posizione “politica” esclusiva, ci sentiamo di dire che i danni da vaccinazione sono una realtà.
Questo non significa che la vaccinazione sia un male, ma che in caso di danni è opportuno far valere i propri diritti e procedere con una richiesta di risarcimento.


Appurati i fatti è necessario essere tempestivi con la raccolta di informazioni e prove corrette, questo perché i termini di decadenza hanno un limite, superato il quale non è più possibile presentare una domanda di risarcimento del danno.

La legge prevede un risarcimento o un indennizzo in seguito a lesioni causate da vaccinazioni obbligatorie, è un diritto che non è dissimile da quello che consente di ottenere un risarcimento quando, per esempio, si contrae l’HIV in seguito a trasfusioni infette.

I tempi stabiliti sono intono ai 3 anni dal momento in cui si è riconosciuto il danno. Oltrepassato quel limite, non è possibile procedere.

Nel caso in cui ti sia trovato a dover affrontare danni per malasanità, tra cui trasfusioni infette, errori nella somministrazione di un vaccino con danni conseguenti, è consigliabile tu ti rivolga a specialisti nel risarcimento del danno come quelli di Studio Nova infortunistica. Solo con un team qualificato potrai capire come potrai procedere e con quale tempistica.

Non perdere tempo, non perdere l’occasione per far valere i tuoi diritti.