È sempre necessario finire in tribunale per una richiesta di risarcimento danni? La nostra risposta è: dipende. Dipende quasi sempre dalle responsabilità di chi è coinvolto e da una difformità di valutazioni sull’entità stessa dei danni.
Quando l’atteggiamento della compagnia di assicurazione non è collaborativo, per ottenere il giusto risarcimento può rivelarsi necessaria l’azione giudiziaria
Molti si spaventano rispetto alla possibilità di avviare un’azione giudiziaria. Questa può rendersi però necessaria nel caso in cui la compagnia di assicurazione non accetti nei tempi stabiliti la valutazione dei danni subiti, vanificando la possibilità di ottenere un giusto risarcimento. Nelle mani di professionisti qualificati nel campo infortunistica è molto difficile trovarsi in una situazione del genere, tanto che tra i nostri casi di successo siamo riusciti ad ottenere il congruo risarcimento quasi sempre in sede stragiudiziale. Al di là di questo è buona cosa conoscere i termini tecnici della questione.
L’azione giudiziaria si può esercitare quando sono trascorsi almeno 60 giorni dalla richiesta di risarcimento. Questi salgono a 90 nel caso si tratti di danno alla persona
Teniamo conto di questi tempi: almeno 60 giorni, che salgono a 90 nei casi di danno alla persona, e sopratutto quando non si riesce ad ottenere il risarcimento richiesto, anche se per quanto riguarda i tempi necessari all’invio del cosidetto invito alla negoziazione ci sono diverse scuole di pensiero . Si tratta quasi sempre di una conseguenza di valutazioni differenti, ma è necessario sapere che la citazione può essere proposta davanti al Giudice di Pace, solo quando il valore del risarcimento richiesto non vada oltre le 15.493,70 EURO. Superata questa cifra l’azione deve essere proposta direttamente in Tribunale.
Per quanto riguarda le spese legali ricordatevi che Infortunistica Nova offre a chi ha subito un danno la possibilità di non dover anticipare le spese, tra cui quelle per la mediazione in camera di conciliazione e per sostenere una causa giudiziale civile. Questo significa che alla fine dei conti, oltre a non dover anticipare le spese, le spese legali saranno coperte in un cifra comprensiva che include quella del risarcimento dovuto e quella delle spese in sede giudiziale.