Rivolgersi al cosiddetto avvocato di famiglia non è sempre la via più giusta in ambito di responsabilità civile. È il caso di Roberto, che dopo un grave incidente stradale a bordo del suo motorino dove trasportava la moglie, si rivolge al suo avvocato di fiducia, che si occupava di diritto civile a tutto campo ma senza nessuna specializzazione specifica e tra l’altro senza nessuna competenza in materia di responsabilità civile automobilistica.

È un rischio molto grosso quello di avere un solo avvocato come punto di riferimento, anche in relazione alle normative, sempre più capillari e vaste e sottoposte a continui aggiornamenti annuali; uno scenario che impone la specializzazione dei professionisti in poche materie, perché la gestione di tutto il civile è diventata praticamente impossibile e la figura dell’avvocato che gestisce questioni di diritto a tutto campo è ormai passata e non funziona più.

Per tornare quindi al nostro Roberto, sarà utile raccontarvi che dopo cinque anni non aveva ottenuto ancora alcun risarcimento e questo perché il suo avvocato di fiducia aveva fatto una richiesta danni che era giusta solo per la vecchia normativa, ma sbagliata per quella nuova, incardinando così una causa che non aveva avuto alcuna efficacia.

È una breve storia per raccontarvi quanto sia importante, in ambito di responsabilità civile, rivolgersi sempre a professionisti specializzati; la relazione che passa tra l’avvocato di famiglia ed uno specializzato in responsabilità civile automobilistica è la stessa che c’è tra un medico generico e uno specializzato, il primo saprà darvi un orientamento generale, mentre il secondo prenderà presumibilmente in cura il vostro caso, esaminandolo da una prospettiva analitica più approfondita. +