Niente cellulare in auto, né “libero” né con l’ausilio di auricolare. Nessuna distrazione inclusa quella del fumo mentre si guida. Si tratta di una proposta di legge che parte dagli onorevoli Emanuele Scagliusi, Arianna Spessotto, Diego De Lorenzis e Paolo Ficara del Movimento 5 Stelle che nel testo presentato hanno incluso l’inasprimento delle sanzioni per chi viene sorpreso a guidare in stato di ebbrezza, sia che si tratti di alcool che di stupefacenti. A questo proposito, lo stesso Scagliusi riporta i numeri delle vittime di incidenti stradali, che superano le 3mila vittime e costano alla comunità più di 19 miliardi di Euro. Tra le cause più evidenti, anche statisticamente, la distrazione, proprio per questo nella proposta si punta il dito contro chi usa lo smartphone durante la guida. Le sanzioni possono arrivare fino alla sospensione stessa della patente. Ma non è tutto, perché si cerca di andare anche verso la trasparenza dei dati che riguardano gli introiti derivati dalle multe da parte dei Comuni, tanto da prevedere la pubblicazione dei dati sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; questo perché le attuali normativi prevedono che gli enti locali utilizzino il 50% degli incassi ottenuti per multe, per investimenti nell’ambito della sicurezza stradale.