Circolare con la marmitta della propria moto bucata può comportare una multa fino a 169 euro, è una violazione dell’articolo 155 del codice della strada. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Dai rumori molesti alla marmitta bucata. l’articolo 155 parla chiaro: è necessario mantenere in buone condizioni la marmitta della propria moto

Tutti i rumori molesti, quando si parla di manutenzione della marmitta, devono essere evitati rigorosamente. Ci sono casi in cui viene prescritto, proprio a questo proposito, un dispositivo silenziatore. Occorre in questi casi mantenerlo efficiente e in buone condizioni. La sanzione, proprio quando si verifica il cosidetto rumore da marmitta bucata, va dalle 29 alle 169 euro. Nel caso di marmitta bucata, il rumore non è quindi causato da un guasto ma da una vera e propria modifica della stessa.

Per una marmitta modificata le sanzioni, oltre a quelle previste dall’articolo 155, sono quelle dell’articolo 78 e possono essere molto salate

Marmitta bucata può essere sinonimo di marmitta modificata, e in questo caso è l’articolo 78 del codice della strada che parla chiaro quando parla di sanzioni in seguito a modifiche delle caratteristiche costruttive di un veicolo. Le sanzioni possono partire da 419 euro fino a 1682 euro nei casi più gravi. Sanzioni di questo tipo includono anche il ritiro della carta di circolazione

Per approfondire:

Art. 155. Limitazione dei rumori

Art. 78. Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione.