ANEIS, comunicato   04.04.2013

Comunicato stampa
Presidente Napolitano, difenda la dignità delle vittime degli incidenti stradali e della malasanità!

Il Presidente A.N.E.I.S. chiede al Presidente della Repubblica di non firmare il decreto Monti che ridurrebbe fino al 60% i risarcimenti per le vittime di incidenti stradali e della malasanità.
Il Governo Monti, proprio mentre sta abbandonando Palazzo Chigi, ha deciso di preparare un decreto per regolare i risarcimenti per le vittime di incidenti stradali o della malasanità.
Tali parametri, se approvati, ridurrebbero i risarcimenti dovuti per le gravi invalidità a valori ridicoli e umilianti per la dignità di chi è già stato così pesantemente colpito nel bene più grande: la salute.
Attualmente, per risarcire simili danni, vengono utilizzate e c.d. Tabelle di Milano predisposte dall’Osservatorio per la giustizia civile di Milano, ritenute dalla Cassazione e dal Parlamento un equo parametro di riferimento per risarcire il danno alla persona su tutto il territorio nazionale. Le tabelle in fase di approvazione, predisposte dal Governo Monti, prevedendo risarcimenti ridotti del 50 o 60% rispetto a quelle di Milano, da poco aggiornate, e consentiranno alle Imprese di assicurazione di lucrare vergognosamente sul dolore e sulle sofferenze degli Italiani.   “Facciamo tutti appello al Presidente Napolitano, ultimo baluardo inespugnabile degli Italiani, affinché non firmi questo iniquo e scellerato decreto che ferisce la dignità  umana e lede i diritti del danneggiato macroleso, che simile lesione ha subito non certo per sua volontà  tantomeno con intenti speculativi. – Ha dichiarato Luigi Cipriano, Presidente A.N.E.I.S. – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale. – Il Presidente Napolitano saprà adeguatamente considerare se il diritto alla salute e al suo integrale risarcimento debba essere calpestato e fatto valere meno degli utili di bilancio delle Imprese di assicurazione che da tempo ormai, grazie ai molteplici regali avuti, godono di ottima salute.”
(A.N.E.I.S. – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, comunicato stampa 3 aprile 2013)