I Figli? So’ pezzi’e core. Lo diceva anche il titolo di un ormai storico film di Alfonso Brescia. Fuori dal nido famigliare e tra gli ostacoli del mondo, siamo sempre in apprensione per i nostri ragazzi. Se è giusto affrontare con fermezza problemi che potrebbero verificarsi fuori dalle mura di casa, questo non significa che qualsiasi danno sia riparabile e soprattutto imputabile a fattori esterni.
La Scuola è un ambiente importante e delicato. La legge tutela la sicurezza dei nostri ragazzi anche in relazione all’idoneità delle strutture scolastiche, soprattutto in caso di incidente.
Quando un possibile infortunio non è causato da questioni endogene alla struttura stessa allora non sarà possibile ricorrere alla richiesta di eventuale risarcimento.

Uno dei casi più recenti è raccontato nell’ordinanza 9983 della sezione III Civile risalente allo scorso aprile. Un ragazzo era stato vittima di un infortunio, durante una partita di pallamano allestita nella palestra della scuola. Nel rincorrere uno dei suoi avversari, era scivolato per poi urtare la panchina destinata alle riserve. Riportando alcune lesioni alla bocca, aveva poi indirizzato la responsabilità all’ente scolastico, con una richiesta di risarcimento del danno.
La Cassazione ha rigettato la richiesta perché nel caso specifico non ha individuato gli elementi per poter ritenere responsabile l’istituto scolastico dell’avvenuto incidente.

Per poter infatti parlare di responsabilità dell’istituto avrebbero infatti dovuto verificarsi le seguenti condizioni

  • mancata vigilanza della struttura, ai sensi dell’articolo 2048 C.C.
  • mancata osservazione delle norme di sicurezza

Nel caso specifico, lo studente cade per una sua iniziativa, durante lo svolgimento regolare del gioco. Si parla in questo caso di inevitabilità del danno, aspetto che deve essere ovviamente dimostrato dall’istituto stesso.

Diverso il caso in cui il danneggiato possa dimostrare che la caduta sia stata causata da un avversario o da un compagno, in tal caso saranno necessarie prove per documentare i fatti e procedere con la richiesta di risarcimento del danno.

Ciò che accomuna tutti questi casi è la lettura dei fatti e un’accurata raccolta documentale che consenta di esaminare le vicende, caso per caso.
Proprio per questo, nel caso un tuo caro abbia subito un danno durante un’attività scolastica, per esempio in ambito sportivo, è consigliabile tu ti rivolga a degli specialisti in risarcimento del danno come il team di Studio Nova Infortunistica. Questo ti consentirà di risparmiare tempo e denaro e di comprendere se è il caso di procedere o meno per far valere i tuoi diritti.