Si, è proprio il nuovo codice della strada a dirlo e a imporre di soccorrere tutti gli animali d’affezione coinvolti in sinistri e incidenti stradali. L’articolo in questione è il 189, inserito nella legge

Nello specifico la legge n°120/2010 all’art. 31, comma 2, ha introdotto l’articolo 189:
l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento da cui derivi un danno a uno o più animali d’affezione, da redditto o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito un danno. Chiunque non ottemperi ai suddetti obblighi è punito con il pagamento di una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389,00 a euro 1.559,00

Quindi non è solo chi ha causato l’incidente a dover soccorrere, ma tutti i soggetti coinvolti, con una differenza evidente in termini di pena pecuniaria.

Cosa si deve fare quindi? Ecco un vademecum utile

  • contattare AUSL e servizio veterinario territoriale
  • in mancanza di contatti rivolgersi ai vigili urbani
  • Il padrone dell’animale lesionato ha diritto al risarcimento patrimoniale per spese veterinarie sostenute
  • Il risarcimento morale in caso di perdita dell’animale, può dipendere da caso a caso.
  • Per ottenere il risarcimento patrimoniale, è necessario che al momento dell’incidente, tutti gli obblighi imposti dal codice per il trasporto degli animali, siano stati rispettati